Si è spento all’età di 76 anni, nella sua dimora di Milo, il cantautore di origini siciliane Franco Battiato.

La notizia è arrivata questa mattina, sconvolgendo gli italiani, che hanno da subito espresso il proprio lutto nazionale.

Uno dei primi a rendere omaggio al celebre cantautore è stato Antonio Spadaro, direttore di “La Civiltà Cattolica“, il quale ha voluto dire addio a Battiato con un tweet pubblicato questa mattina (18/05).

Una continua ispirazione per gli artisti emergenti, Battiato ha iniziato la sua carriera musicale negli anni Sessanta, facendo conoscere e amare il progressive rock, passando poi alla sperimentazione psichedelica tipica del decennio degli hippie.

Mettendosi sempre alla prova con nuovi generi, Franco è poi passato al genere pop e all’elettronica, componendo alcuni dei suoi brani più celebri, esprimendo se stesso con testi e interpretazioni che hanno plasmato la storia della musica italiana.

Battiato, da sempre riservato e rispettoso della propria privacy, si era ritirato nella propria abitazione di Milo da ormai diversi anni per combattere la propria malattia, senza però abbandonare i propri fan, ai quali aveva donato proprio alcuni mesi fa uno dei suoi album migliori, “La voce del padrone“.

 

 

 

 

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