The First Noel

Per cominciare, guardate tutti i libri. C'erano i suoi romanzi di Edith Wharton, ordinati non per titolo ma per data di pubblicazione; c'era il cofanetto completo della Modern Library di Henry James, regalo di suo padre per il suo ventunesimo compleanno; c'erano i tascabili sbavati che le erano stati assegnati nei corsi universitari, un sacco di Dickens, un pizzico di Trollope, insieme a una buona dose di Austen, George Eliot e le temibili sorelle Brontë.
C'erano un sacco di tascabili New Directions in bianco e nero, per lo più poesie di persone come H.D. o Denise Levertov. C'erano i romanzi di Colette che leggeva di nascosto.
C'era la prima edizione di Couples, appartenente a sua madre, che Madeleine aveva sfogliato di nascosto in prima media e che ora stava usando per fornire un supporto testuale alla sua tesi di laurea in inglese sull'intreccio matrimoniale.
C'era, insomma, questa biblioteca di medie dimensioni, ma sempre portatile, che rappresentava praticamente tutto ciò che Madeleine aveva letto all'università, una raccolta di testi, apparentemente scelti a caso, la cui attenzione si restringeva lentamente, come un test della personalità, un test sofisticato che non potevi ingannare anticipando le implicazioni delle sue domande e in cui alla fine ti perdevi così tanto che l'unica soluzione era rispondere alla semplice verità.
E poi aspettavi il risultato, sperando in "Artistico" o "Passionale", pensando di poter convivere con "Sensibile", temendo segretamente "Narcisista" e "Domestico", ma alla fine ti veniva presentato un risultato che tagliava in entrambi i sensi e ti faceva sentire diverso.

Vai al Testo Originale