Forgotten Sons

Cercando sui tetti un cecchino, una vipera, un combattente
La morte nell'ombra ti mutilerà, ti ferirà, ti ucciderà
Per una causa dimenticata da tempo, su lidi non così stranieri
Ragazzi battezzati in guerra
Morfina, urlo agghiacciante, brutto sogno
Servono come numeri sulle piastrine, sulle bandiere, sui sacchi di sabbia
La tua ragazza ha sposato il tuo migliore amico, fine degli amori, penna avvelenata
La tua carne striscerà sempre, rigirandosi nel sonno
Le ferite che bruciano così profondamente
Tua madre siede ai margini del mondo
Quando le telecamere iniziano a girare
Il punto di vista panoramico fa risorgere la piega dell'omicidio
Tuo padre si scola un'altra birra, è uno dei pochi che se ne frega
Strisciando dietro lo scafo di un Saraceno dalla sicurezza della poltrona del suo salotto
Figli dimenticati, figli dimenticati, figli dimenticati
E così mentre pattuglio nella valle dell'ombra del tricolore
Devo temere il male, perché non sono che un mortale e i mortali possono solo morire
Facendo domande, implorando risposte dagli osservatori senza nome e senza volto
Che si aggirano per i corridoi tappezzati di Whitehall
Che ordinano profanazioni, mutilazioni, masturbazioni verbali...
Io nel ventre custodito della burocrazia
Ministro, ministro, abbi cura dei tuoi figli, ordina che non vadano incontro alla dannazione
Per eliminare coloro che violano la vostra volontà
Di chi è il regno, la potenza, la gloria nei secoli dei secoli, Amen
Fermate chi va là, Morte, avvicinati amico
Sei solo un'altra bara che si avvia lungo la navata di smeraldo
Quando gli sguardi di pietra dei tuoi figli piangono la tua morte nel sorriso di un terrorista
Il braccio dell'attentatore che mette doni infuocati sullo scaffale del supermercato

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