Kid Yugi

64 BARRE DA CENSURA (Red Bull 64 Bars)

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TESTO - Kid Yugi - 64 BARRE DA CENSURA (Red Bull 64 Bars)

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Gyeah, gyeah, gyeah, gyeah, gyeah, gyeah, gyeah
Kid Yugi, Depha, 64 Bars
Sciamene

Ora che lo sponsor paga per 'ste rime esplicite
Sarò il nemico pubblico, il nuovo John Dillinger

Disgusto la platea, Olocausto Cannibale

Mentre mangio plateau in un posto incredibile
L'industria mi vorrebbe più accessibile, più vendibile
Ma il male mi ha sedotto, l'odio è irresistibile
Sono schiavo degli eccessi, ogni notte spinto al limite
Tu non hai mai visto un cazzo come le bambine piccole

In mezzo agli zombie, come in Z Nation

Scene di violenza, droga e sesso come in Un film serbo

Sono il conto da pagare, il sacrificio del cervo

Sono pronto al brainwash, pronto al peggio
MD al posto del caffè nel termos
Ho merda che ti porta indietro nel tempo come l'
Abstergo

Sto tra i narcotrafficanti, import, export
Tossici vogliono la bianca come Charles Manson

Angeli di ferro come in Evangelion

In cento secondi sparisce una Stelvio
Lattine non fanno dormire, non c'entra la Red Bull

Mostri sotto al letto, prendo gli acidi e vedo le backdoor
Io non fumo un po', io non gioco a PES

Mi addormento per le tre, non c'entra lo stress
È megghie no tené a ce ffé ch'mmé ca ne mettimmo sott''a chesa
E ci scenne o ci trese nce spaccamme 'a chepa

Ogni tentativo di fermarmi è inutile
Successo, alcol, troie, sono dentro al turbine
Droga, sono ancora succube
Se vuoi problemi, ti mando a fare boxe con gli angeli su un ring di nuvole
Mangiavamo le patate come il quadro di van Gogh

Oppure mangiavamo l'oppio, Edgar Allan Poe
Quattrocento colpi in canna come il film di Truffaut
Un ditalino al pianoforte, tocco la blue note


Ayo, Depha
Siamo ancora a metà
Diamo un momento per metabolizzare, ahah
Vai, manne, manne
Yeah, yeah, ah, ah


Vengo dalla merda, a Massafra non ho mai visto un turista
Dentro le trap house da piccolo anche se ero un purista

Sigarette a contrabbando, qualche amico scafista
Ora che parlo da sofista e scopo più di un tronista
Più perle di un aforista
Ho visto più piccioni di una brava estetista
Più roba di un farmacista, più droga del sangue di un tossico
Più troie di un pappone, gli stessi soldi di un lobbista
La prima volta che votai mi han dato cinquanta euro per mettere X su una lista
Gli tolsi cinquanta euro, sul foglio disegnai una minchia
Lo rifarei per sempre solo per ripicca

E non chiedermi il feat, troia, io non collaboro
Kid Yugi, Francesco, i nomi del diavolo

In k-hole all'alba, mi sento che evaporo

Al mondo vince il più forte, non è una sfera, è un ottagono, ah

Ho preso quattro cose, sto aspettando che salgano
Dopo le tre di notte disinvolto col Parkinson
La faccia di Rowan Atkinson
Ho dieci femminoni addosso, la mia ex mi fa l'affascino

Sciamene, stendo sul disco di platino

Ho il rosso in paillettes, un taglio armocromatico
Tartufetti, faccio un volo pindarico
Ho preso un Daytona, ma sto puntando all'
Aquanaut

Sciamene, fra', mi sento rinato

Il successo mi ha cambiato, mi sono sistemato
Prendo casa a Massafra e casa a Milano
Ma non scordo da dove vengo, non me ne so' mai andato
Sessantuno per il team, Y3p colpo di Stato
Sessantadue per chi mi odia perché è stato calpestato
Sessantatré per 'sta musica, ciò che mi ha salvato
Manda 'sta merda in replay, siamo alla sessantaquattro

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